Le dispersioni idriche sono un fenomeno presente in tutte le reti del nostro paese e quasi il 48% dell’acqua immessa prelevata alla fonte e immessa nel sistema non raggiunge gli utenti finali (Fonte Istat 2019).

 

 

 

Trovare una soluzione che riduca lo spreco non è solo necessario dal punto di vista economico e dell’efficienza dell’impianto ma è anche una precisa dichiarazione verso il nostro pianeta.


Il miglioramento della gestione del sistema idrico integrato è un obiettivo generale imposto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambiente (ARERA). All’interno di questo obiettivo fondamentale ci sono due categorie molto importanti. Uno riguarda il macro-indicatore M1 (conservazione della risorsa idrica nell’acquedotto) e M2, ovvero l’indicatore che misura le interruzioni del servizio, valutando quindi la qualità della continuità dell’acquedotto


Un convegno lungo un giorno, un importante punto di incontro per raccontare la professionalità e il know-how di Fast: ecco cos’è stato l’incontro organizzato dalla nostra azienda e che si è tenuto lo scorso 14 novembre presso la sede di Scandiano (RE). 

La storia di successo che ha visto come protagonisti gli oltre 100 ospiti rappresentanti delle maggiori utilities del territorio italiano; tra cui: A2A Ciclo Idrico, ACEA, Iren, Gruppo HERA, Lario Reti, Ingegnerie Toscane, Monatgna 2000, Viacqua, Publiacqua, Uniacque e molti altri; tutti riuniti per fare fronte a un problema molto più che attuale: le perdite idriche negli acquedotti.

L’esigenza che ha portato a dar vita a una giornata dedicata alla riduzione delle perdite idriche è stata la volontà di miglioramento della gestione dei sistemi idrici integrati. Dagli interventi che si sono susseguiti nella giornata è emerso che  la gestione intelligente della pressione sia la indispensabile chiave di volta per raggiungere e consolidare la riduzione cospiqua delle perdite che affligge i nostri acquedotti. La innovazione tecnologica oggi mette a disposizione la tecnologia, gli strumenti ed i sistemi per vincere questa nuova sfida. 

Tra i relatori che si sono susseguiti hanno avuto grande successo gli interventi di:

Marco Fantozzi, Isle Utilities, che ha illustrato agli ospiti come definire una politica vincente per raggiungere l’obiettivo M1 di Arera

Emilio Benati, CEO Fast, ha mostrato come la digitalizzazione della rete idrica sia l’elemento abilitante per attuare le politiche, presentate da ISLE, ed anche per ciò che concerne l’obbiettivo M2 ARERA. Sono state presentate le Innovative soluzioni progettate da FAST già pronte per essere applicate.

Stefano Cucchi, R&D Fast, ha spiegato gli enormi vantaggi e risultati che le utilities possono raggiungere grazie all’utilizzo dell’applicativo web Aquaworks 4.0 recentemente rivisitato nelle performnace e nei risultati di analisi.

Molto apprezzato l’intervento di Francesco Calza, responsabile del dipartimento di ricerca perdite di Iren, tra i primi ad aver creduto ed investito nella distrettualizzazione di rete diversi anni fa. Oggi Iren raggiungere ottimi risultati anche grazie all’utilizzo di Aquaworks.

Silvia Meniconi dell’Università di Perugia, con il suo suggestivo intervento ha fatto luce sulla grave situazione, troppo spesso ignorata,  dei transitori di pressioni e sui pesantissimi danni che essi producono.

Infine l’intervento di grande spessore tecnologico presentato da Mauro Massone di A2A Smart City, la grande multiutilty del nord che per prima ha intrapreso la strada della applicazione di tecnologie CLOUD ed IoT alle problematiche delle Utilities e delle comunità. Massone ha mostrato il Case History  della regolazione della pressione in tempo reale su un distretto dell’ acquedotto di Brescia, grazie alla tecnologia di Cloud di A2A Smart city coniugata con i prodotti IoT di Fast il sistema è in grado di regolare la pressione al punto critico in modo ottimale evitando quindi lo stress delle rete stessa.

 

Nei distinti spazi tematici espositivi allestiti in diverse aree della sede, durante la sessione pomeridiana il gli ospiti hanno avuto modo di partecipare a un forum interattivo durante il quale sono state illustrate dal vivo e per esteso le soluzioni Hardware e Software di FAST e sono stati approfonditi specifici temi a richiesta come il Real Time Critical Point o i data logger per la cattura del colpo di ariete.    

Grande attenzione ha riscosso la piattaforma Aquaworks: l’applicazione sviluppata per i sistemi di gestione della rete idrica, perfetta per governare l’ intera rete.

 

Infine a margine dell’ incontro FAST ha allestito una dimostrazione pratica dei nuovi sensori LeveIX e Wave dedicati al settore delle acque reflue.

Case studies, aggiornamento, confronto e discussione sono sempre gli ingredienti giusti per generare un punto di incontro tra le esigenze dei gestori e chi si occupa, come noi, di realizzare sistemi di automazione e controllo per chi dirama acqua ed energia verso le case di tutti noi.