Italcementi investe 150 milioni per realizzare a Rezzato (Brescia) la cementeria più efficiente ed ecologica d’Europa. L’impianto, risalente al 1964, è interessato da un profondo rinnovamento tecnologico, infatti, Italcementi ha deciso di intervenire sull’impianto con un progetto che intende coniugare le esigenze ambientali con le necessità produttive. L’intervento consiste nella realizzazione di una nuova linea produttiva del clinker grigio in sostituzione delle attuali due.
L’investimento colloca la cementeria ai primi posti a livello mondiale, sia per l’alto livello tecnologico sia per l’elevata sostenibilità ambientale. Tutto il ciclo di produzione è interessato al processo di rinnovamento che porterà a una diminuzione dei consumi energetici, dell’impatto acustico e soprattutto a una riduzione tra il 20% e l’80% di tutte le emissioni della cementeria.
Fast, essendosi aggiudicata la gara internazionale, è main contractor per la realizzazione dell’intero sistema di controllo (MCS). Sarà quindi impegnata nelle attività di progettazione, ingegneria elettrica, sviluppo software applicativo e di supervisione, costruzione quadri elettrici di controllo e nelle attività di messa in servizio ed assistenza in loco.
Fast mette in campo il know-how acquisito in trent’anni di esperienza, implementando un sistema basato su standard tecnologici innovativi quali una piattaforma Siemens Simatic PCS7 e un’architettura PROFINET. In modo particolare la cementeria di Rezzato sarà uno dei più grandi impianti in cui si sia utilizzato PROFINET come standard di comunicazione. La scelta è motivata dalla necessità di creare una comunicazione omogenea, con un engineering esteso all’intero impianto. In rete saranno quindi interconnesse apparecchiature di tipo diverso; saranno raccolti e condivisi i dati provenienti da aree produttive differenti e saranno integrati nel sistema packages aggiuntivi tra cui il controllo delle emissioni e le analisi di laboratorio.
I punti da controllare sono circa 7000, considerando quelli cablati, il bus di campo e i packages aggiuntivi collegati. L’intervento di messa in servizio e assistenza prevede l’impegno di circa 5000 ore-uomo.
L’avvio della nuova struttura è programmato per la fine del 2014, al termine dei lavori e delle operazioni di collaudo.